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I viaggi sentimentali
La Manifestazione ha avuto luogo dal 1997 al 2002, per poi diventare Passaggi Segreti.
Nella forma di teatro itinerante all'interno di musei, siti archeologici, palazzi
storici, aree naturalistiche e in orari generalmente non utilizzati per le visite,
i Viaggi permettono al pubblico di partecipare ad uno spettacolo teatrale
che si configura come un evento, e che armonizza in un unico, originale
copione, e con una metodologia del tutto nuova, arte, archeologia e letteratura.
Viaggi: perché il nostro programma è costruito lungo un filo che tende a collegare vari luoghi che rappresentano un preciso momento storico o sono espressione di una determinata corrente artistica, proponendo un itinerario non casuale. Viaggio perché inoltre la caratteristica itinerante di queste rappresentazioni porta il pubblico, che si sposta assieme allo spettacolo, ad assumere un ruolo attivo, ad assistere con la stessa attenzione e coinvolgimento con cui si partecipa ad un viaggio vero e proprio che è sì nell'impalpabile della memoria, ma anche nel concreto dei monumenti visitati, lungo un itinerario dove si concentrano più punti focali di interesse.
Sentimentali: il viaggiatore partecipa di una storia che è narrata attraverso l'impatto emotivo che ha suscitato.
Il copione, infatti, è costruito su opere letterarie, non meramente tecniche o puramente storiche: in esso viene interpretato il luogo attraverso le emozioni che gli autori hanno raccontato, poiché vissute da loro stessi in quei luoghi, o dai personaggi di cui hanno scritto. Così si può scegliere un luogo ove un grande romanziere ha vissuto o ha ambientato le vicende narrate, dove sono avvenuti dei particolari eventi della storia o dove altri scrittori ne hanno ambientati di fantasia. Intere aree che ricordano le gesta di grandi condottieri ed Imperatori, di cui Roma non è certo povera, o sale sontuose
dove si animava la vita sociale e privata dell'alto patriziato romano, perfino un'imponente centrale elettrica, simbolo di quel "rinnovamento" novecentesco di cui l'uomo moderno porta impressi i segni nel suo DNA.
Ciò che a noi più preme è quindi di dare modo di conservare non solo il ricordo di una bella gita, o di un viaggio interessante nella città eterna, ma di serbare nell'intimo una soffusa e penetrante nostalgia, che è più di un ricordo, perché è diventata sentimento.
In una città che è stata protagonista nei secoli e sulla quale è stato scritto e rappresentato di tutto, non era facile creare una forma di teatro originale che comprendesse in sé sia un attento rispetto dell'antico sia la sua rielaborazione. Perciò è stato studiato negli anni un itinerario che invita e stimola il pubblico a diventare viaggiatore nello spirito di quelli che furono i grandi viaggiatori della letteratura da Byron, a Goethe a Stendhal a D'Annunzio, che ci hanno insegnato il viaggio come esperienza dell'anima. Per la prima volta quindi l'elemento di partenza è l'opera letteraria di cui il monumento è occasione o protagonista.
Il viaggio sentimentale all'interno del Parco Letterario è una proposta nuova e concreta di valorizzazione dei Beni Culturali che risolvere i conflitti socio-economici che qualsiasi altra iniziativa mirante alla sola conservazione o al solo sfruttamento di essi finora ha comportato. Essa si propone soprattutto di curare entrambi gli aspetti, e questa ne è la forza più grande.
La Realizzazione
Si procede partendo da una ricerca storico-letteraria (anche un semplice aneddoto o una leggenda) che individua un luogo attraverso gli autori che ne hanno dato testimonianza o hanno scritto ispirandosi ad essi. Il luogo viene così studiato con un approccio interdisciplinare, curandone, insieme alla storia, il profilo artistico, gli avvenimenti accaduti in esso, la quotidianità della vita che vi si svolgeva, oltre a considerazioni sullo spirito dell'epoca.
Un racconto che si compone di storia, storia dell'arte, archeologia, e letteratura. Un'idea nuova che nasce da cose antiche e le proietta nel nostro presente nell'unico modo possibile, la memoria rielaborata attraverso l'arte, per rivivere il nostro passato nella magia di una notte ripercorrendolo nella totalità dei suoi aspetti, riproponendolo nella suggestione della sua funzione originaria, non quella di monumento. In questo senso la città di Roma fornisce da sempre il "terreno" più adatto per questi ritorni della storia e nella storia. In essa tutti, dal suo abitante più affezionato a quello più distratto, dal turista rapito da tanta bellezza a quello frettoloso, ritrovano il crocevia
dei secoli che Roma porta cuciti addosso e che, come un prezioso album di ricordi, custodisce con orgoglio. L'intento che ci muove e che anima le nostre iniziative è trasmettere il senso del tempo che permea le bellezze di Roma, che non sono rimaste intatte nel corso dei secoli, ma che lo scorrere di essi non ha mutato né nell'anima, né nel fascino. Più che visitare un monumento a noi preme che i nostri viaggiatori ne colgano il percorso attraverso il tempo e la memoria.
L'aspetto didattico
Per il Parco Letterario di Roma da noi gestito, che si presenta come un caso a parte, data l'enorme ricchezza non solo di monumenti ed aree di interesse artistico, ma anche di fonti letterarie e di autori che vi sono nati o vi hanno soggiornato, abbiamo ritenuto i Viaggi Sentimentali l'iniziativa più adatta, in quanto forma particolarissima di spettacolo teatrale che si serve della forza di tutti i linguaggi a sua disposizione (letteratura, musica, danza, luci, acustica) e usa a questo scopo i monumenti non come inanimata scenografia, ma come elementi funzionali dello spettacolo che creano a loro volta lo spunto spettacolare e la scena stessa. L'intento del progetto va oltre il semplice intrattenimento spettacolare. I testi elaborati nascono innanzitutto dall'esigenza di
studiare un nuovo modo di proporre le informazioni che contengono. Il concetto che sta alla base dell'operazione è quello dell'interdisciplinarietà: al teatro si unisce, o meglio, nel teatro si amalgamano la ricerca storica, artistica e letteraria che ne costituiscono l'occasione. Per questa loro caratteristica i Viaggi consentono di costruire attorno ad essi un progetto didattico che tratti l'argomento della costruzione di un Viaggio Sentimentale: come si procede alla sua stesura, come si affronta e secondo quali criteri si studia un monumento, come viene elaborato e adattato un testo classico e come, soprattutto, tutto questo confluisca in un unico copione.
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