La strana notte di Alice
“Tutti hanno un paio di ali ma solo chi sogna impara a volare” (Jim Morrison)
Come un piccolo e banale incidente a volte può obbligarci a spostare il punto di vista sulla propria vita e rivelarci cose a noi sconosciute, regalandoci un incontro con un destino inaspettato.
Alice è una donna apparentemente pragmatica e positiva che vive la sua vita sempre di corsa tra appuntamenti di lavoro e non solo e continuamente alla ricerca di un equilibrio emotivo. Una sera rientrando a casa dal lavoro, rompe accidentalmente la chiave del suo appartamento dentro la serratura. Questo evento è solo l’inizio di una nottata piena di avvenimenti straordinari, come l’incontro con Tobia, un nuovo vicino di casa ,un insegnante sensibile e premuroso che l’accompagnerà attraverso questo viaggio verso la soluzione del problema. Alice non si dimostrerà indifferente alle gentili attenzioni del suo nuovo amico.
O come il geometra Murino, un uomo dispotico e lagnoso apparentemente insopportabile che in realtà nasconde in sé un desiderio di amicizia ed è per questo che con ogni mezzo cerca sempre il modo di rendersi utile. Un condominio che vissuto nel silenzio della notte, rivela personaggi, esistenze che si percepiscono ma non si vedono, una realtà poetica e misteriosa che fa da cornice a una serie di situazioni paradossali che con il passare delle ore, data la premessa, si riveleranno estremamente comiche e surreali.
Il destino ha spesso in serbo delle sorprese per noi e a volte capita che scelga di rivelarsi attraverso strade inaspettate.
Sta a noi in quei casi decidere quale sentiero percorrere.
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