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Jena ridens
A volte il caso decide per noi. In questa circostanza lo fa unendo il destino di persone quasi sconosciute, scegliendo per loro un posto insolito.
Il direttore di una banca, cinico e permaloso, una delle sue guardie giurate, perdigiorno e apprensiva, e due ladri inetti e pasticcioni, si trovano chiusi all’interno del caveau a causa della sbadataggine dei due cialtroni prestati al crimine.
Il tempo è prezioso e il pericolo incombe a causa di un sistema di aerazione moderno e sofisticato con la caratteristica di ridurre l’emissione d’aria del 70% dal momento della chiusura del portellone del caveau.
Come ingannare il tempo in attesa di essere salvati? Come al solito ci penserà la televisione. Questa volta non come semplici spettatori, ma come veri e propri protagonisti. Sarà proprio l’interesse dei media, maturato intorno a questa situazione, ad accrescere una morbosità tale che li porterà ad un epilogo inaspettato.
Per tutti... nessuno escluso.
Siamo in un momento in cui forse troppo spesso la TV ci lascia quanto meno perplessi di fronte alla sua eccessiva invadenza e al suo cinismo, proprio per questo è nata questa commedia che si propone di far divertire su un argomento che nella realtà ci fa soprattutto arrabbiare.
scenografia: Andrea Dell’Orto
musiche: Gianluca Fiorentino
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